Facciamo un po’ di Snorkeling in Sardegna! Certo non ci troviamo nei Caraibi o nella Grande Barriera corallina australiana, ma fare snorkeling nelle nostre acque cristalline può essere davvero una esperienza emozionante, e non solo per i principianti. Nonostante non ci siano grandi pesci colorati o tartarughe marine è possibile incontrare, nei posti giusti e con le giuste condizioni, diverse specie marine e tutta una serie di curiose creature che meritano la nostra attenzione.
In questo articolo abbiamo voluto riportare solo tre dei pesci più comuni che si possono ammirare durante un tour snorkeling, pressoché in qualsiasi parte dell’isola:
Primo tra tutti dobbiamo citare l’Occhiata (Oblada melanura), facile da riconoscere per il suo aspetto argenteo con una evidente macchia scura sulla coda. E’ un pesce estremamente diffuso che è possibile incontrare in grandi gruppi soprattutto in aree sabbiose e ad alta concentrazione turistica. Infatti sono creature tutt’altro che riservate che aspettano gli scarti di cibo gettati in mare dalle barche e diventano ancora più socievoli quando sono in grandi banchi. Nuotare in mezzo a uno di questi branchi agili e curiosi può essere una delle esperienze più memorabili della vostra vacanza in Sardegna!
Molto comune è anche la Sarpa salpa, è un pesce di taglia media decorato con strisce gialle e bianche. Puoi vedere questo pesce dall’aspetto pigro andare in giro con un gruppo di altri colleghi, nuotare lentamente e brucare la vegetazione sugli scogli.
Il pesce più colorato che possiamo incontrare in questa parte del Mediterraneo è certamente la Donzella pavonina (Thalassoma pavo). Questo splendido animale ha la particolarità di cambiare colore a seconda dell’età e del sesso. Si tratta infatti di un’animale ermafrodita proteroginico, ossia nasce femmina e diventa maschio crescendo. Quando nasce ha una livrea completamente verde con una macchia scura e dopo un paio di anni diventa maschio con una colorazione accesa e decisamente tropicale, passando attraverso alcune fasi intermedie. E’ una creatura che predilige le acque basse vicino alle rocce ed è facile attrarla smuovendo il sedimento del fondo con le mani.
Facendo snorkeling in Sardegna è anche frequente incontrare grossi branchi di muggini, triglie, diverse specie di labridi, sciarrani e castagnole, oltre a creature quali oloturie (i cetrioli di mare), stelle marine, ricci di mare e anche qualche simpatico polpo.
Nel Parco Nazionale della Maddalena, meta principale dei nostri tour snorkeling, ci sono alcune aree col fondo sabbioso, come le Piscine Naturali a Budelli, la cala di Santa Maria e cala Coticcio a Caprera che sono i luoghi perfetti per incontrare grossi branchi di occhiate scintillanti. La parte nord di Spargi e di Caprera e le cale a est di Budelli, dal fondo roccioso e pieno di anfratti, sono invece zone dove è facile avvistare stelle marine, murene e polpi.
Uno dei nostri siti preferiti per lo snorkeling è cala Brigantina, sul lato est di Caprera. Si tratta di una bella insenatura, lunga e mai troppo affollata, con un fondo sabbioso e rocce sui lati, dove è possibile avvistare una vasta varietà di pesci e altre creature semplicemente indossando la maschera e galleggiando sulla superficie.
Fare snorkeling è un’attività emozionante che chiunque può svolgere in assoluta sicurezza, specialmente nelle acque chiarissime della Sardegna. Infatti molti sono i siti con acque basse e sicure, riparati dai venti dominanti e senza forti correnti, dove basta un poco di curiosità per perdersi in un mondo nuovo e colorato. Se volete prendere il meglio dalla vostra esperienza snorkeling vi consigliamo di farlo con una guida locale esperta o prendere parte a un tour tra i molti disponibili presso tutte le principali località turistiche. Se avete in mente di esplorare l’Arcipelago della Maddalena, il sud della Corsica o la Costa Smeralda, potete contattarci per organizzare con noi il vostro tour snorkeling
Sperando che l’articolo possa tornare utile per le vostre future passeggiate primaverili, rimandiamo alle prossime note la descrizione e le foto di altre piante che si possono trovare nel nostro territorio, invitandovi a scriverci per ogni dubbio o curiosità.
